cronaca

Il pedaggio venne ripristinato quando vennero rimossi i cantieri, ora sono tornati
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L’emergenza Covid rischia di far passare in sordina la gestione delle autostrade, cioè gli infiniti cantieri che sono stati riaperti, ricordiamolo, per riparare anni di incuria ad opera di Autostrade che ha continuato a incassare pedaggi e ricavi senza investire in lavori che, si scopre piano piano grazie alle inchieste, sarebbero invece stati necessari. Primocanale ha da sempre compiuto una battaglia su questi temi con inchieste e lingue dirette in coda.


Quindi nessuno giustifichi oggi la situazione che si è creata dicendo che si tratta di sicurezza: se i lavori fossero stati fatti piano piano nel tempo oggi non ci troveremmo incastrati in careggiate uniche a doppio senso di marcia che fanno sì che:
1. ci sia un estremo pericolo visto che si incrociano auto e tir, nella stessa carreggiata. E gli incidenti si sono visti purtroppo
2. Si debba viaggiare per km e km a 60 km orari, che diventano 40 in occasione degli scambi di carreggiata, mentre si paga un pedaggio per poter marciare anche a 130 km orari
3. Si duplicano i tempi di percorrenza
4. Se succede in incidente nei tratti a doppio senso di marcia (l’ultimo l’altro ieri sulla A12) si formano code immense in entrambe le direzioni perché non c’è la corsia di sfogo

Questo discorso non vale solo per i tratti gestiti da Autostrade ma anche per quelli in mano a Salt del gruppo Gavio. Nessuna inchiesta, al momento, ma cantieri perenni per i circa 50 km che coprono la tratta ligure Sestri Levante - Sarzana, peraltro a un prezzo esoso, il più caro d’Italia dopo la Val d’Aosta.  Ora le code dell’estate sembrano solo un ricordo, vista anche la minore mobilità causa Covid, e fatta eccezione per quando si verificano incidenti (spesso). Ma questo non deve far perdere l’attenzione sui cantieri e disagi che ci sono lo stesso, per le motivazioni espresse sopra. Si paga per un servizio che non si ha.


Istituzioni, svegliatevi di nuovo. Perché non c’è solo il Covid, che rischia di diventare un comodo scudo per Autostrade e Salt. Chiedete la gratuità delle tratte con cantiere, come successo quest’estate. Il pedaggio venne ripristinato quando vennero rimossi i cantieri, ora sono tornati. Tornino sconti e gratuità. Un esempio: A12 cantieri e corsie uniche quasi totali tra La Spezia a Sestri Levante per quanto riguarda la Salt, tra Sestri e Lavagna e poi tra Chiavari e Rapallo e poi tra Recco e Nervi e tra Nervi e Genova Est per il tratto di Autostrade. Solo esempi.

Ovviamente la gratuità del pedaggio non risolverebbe tutti i problemi legati alle gravi inadempienze che si sono accumulate nel tempo. Sarebbe però un ristoro per chi si deve spostare in autostrada e farebbe anche da stimolo a chi deve trovare una soluzione definitiva al problema: se non viene individuata rischiamo di trovarci ogni tre mesi a viaggiare su autostrade che non si possono definire tali.