porti e logistica

Chiusa l’era Banchero dopo quattro anni
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Paolo Pessina, direttore business administration di Hapag Lloyd Italia è il nuovo presidente di Assagenti, l'associazione degli agenti raccomandatari, mediatori marittimi e agenti aerei di Genova. L’elezione è avvenuta questo pomeriggio.


Pessina sostituisce alla guida dell’associazione Alberto Banchero, rimasto presidente per quattro anni: il suo secondo mandato era scaduto ad aprile ma l’emergenza Covid ha costretto al rinvio dell’assemblea e, di conseguenza, reso necessaria la proroga dello stesso Banchero.


Per i prossimi due anni toccherà dunque a Pessina: la scelta è ricaduta su di lui perché espressione di una compagnia di container di linea (era previsto che la presidenza per il biennio toccasse a questo settore), per l’importanza della sua azienda (primo cliente del porto di Genova) e per l’indiscussa professionalità e conoscenza del settore che sono state sempre mostrate da Pessina. Il quale, peraltro, ha in famiglia una esponente di spicco del mondo associativo genovese, nota per la tenacia con cui persegue i propri obiettivi: Pessina è infatti sposato con Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica.


Paolo Pessina, 57 anni, dopo la laurea in Economia e Commercio e una prima esperienza professionale in Finmeccanica Ansaldo Spa, nel 1996 passa al gruppo Contship Italia. Dopo un periodo presso la holding, ricopre nel gruppo il ruolo di Direttore amministrazione e finanza della società Sogemar Spa, di Direttore amministrazione, finanza e controllo di La Spezia Container Terminal Spa e di Amministratore delegato della società Terminal Rubiera Spa. Nel 2006 fa il suo ingresso in Hapag-Lloyd, dove assume la carica di Business Administration Director Area Italy e dal 2009 di Consigliere delegato di Hapag-Lloyd Italy Srl, cariche che ricopre a tutt’oggi. Iscritto all’Albo dei Raccomandatari Marittimi, dal 2018 è nel consiglio direttivo di Assagenti.


“Sono felice e onorato – ha commentato Pessina – che il consiglio mi abbia eletto al vertice di Assagenti, in rappresentanza del comparto delle agenzie e dei mediatori marittimi che conta a Genova 120 aziende e 2750 addetti diretti, numeri significativi per  l’economia della nostra città e per il suo indotto. Rileggendo i nomi di tutti i presidenti che mi hanno preceduto, e che sono stati i protagonisti della storia dello shipping italiano e genovese, è per me motivo di orgoglio e di grande responsabilità accettare questo incarico. Avrò la fortuna di lavorare con un consiglio di imprenditori di alto profilo e con grande motivazione. Sarà un'esperienza sfidante che porteremo avanti insieme perché credo fermamente nella forza del lavoro di squadra per il raggiungimento degli obiettivi strategici delle nostre aziende e della nostra associazione in un momento particolarmente complesso per la nostra economia e per la nostra società”.


Le sfide che attendono il nuovo presidente sono molteplici: dall’emergenza economica conseguente al coronavirus (che ha avuto, peraltro, un impatto enorme sullo shipping) alla situazione infrastrutturale della Liguria che penalizza tutto il cluster marittimo che opera sui porti di Genova e Savona.


Per il presidente uscente, Alberto Banchero, la consapevolezza di avere fatto un buon lavoro, in un periodo storico particolarmente impegnativo: “Lascio - commenta Banchero - un'associazione preparata e attiva sul territorio, che è cambiata molto e che ho cercato di affiancare al meglio nell’arco dei miei due mandati. La nomina di Paolo Pessina sono sicuro che porterà linfa e idee rinnovate affinché l’associazione possa essere in grado di affrontare i cambiamenti dei suoi associati, emanazione oggi di multinazionali con regole e dinamiche talvolta molto differenti tra loro e diverse dal passato. Sicuramente sarà un nuovo inizio, una nuova stimolante sfida”.