cronaca

La nebbia avvolge ancora la zona costiera del capoluogo
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Un fatto raro, ma che dal pomeriggio del 24 febbraio sta interessando  molte zone costiere della Liguria e creando disagi sia al traffico marittimo che a quello aeronautico.


In particolare tutte le navi presenti nel tratto di mare del levante genovese, da Nervi alla bocca del porto, sono obbligate ad autosegnalare la propria posizione con le trombe bitonali in dotazione.

La gamma di segnali sonori è assai variegata, a seconda di dove si trovi la nave, e se sia o meno in movimento. Questo fenomeno ha suscitato notevole curiosità, oltre al prevedibile fastidio man mano che il buio avanzava, sulla terraferma.

E i pescherecci sono stati costretti a rientrare in porto all'alba perchè avventurarsi per mare con questa nebbia diventa "troppo pericoloso", hanno spiegato a Primocanale perchè "La nebbia è fittissima e non si vede nulla".

I pescatori sperano che il Caligo si dissolva inn fretta per non perdere la giornata di lavoro e subire quindi un danno economico.