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In caso di cancellazione della stagione, dei verdetti definitivi si occuperebbe soltanto il TAR del Lazio
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In caso di blocco definitivo dei campionati ed emissione dei verdetti sulla base della classifica ferma alla 26a giornata, la Federcalcio ha messo da tempo in preventivo una raffica di ricorsi, specie delle squadre retrocesse. Il caso di scuola è quello del Lecce, che è a pari punti col Genoa al terzultimo posto, e che non essendo stato giocato lo scontro diretto del girone di ritorno si vedrebbe penalizzato dal ricorso al criterio della differenza reti generale. 


Anche questo motivo - oltre alla fame di soldi che hanno le società, terrorizzate come sono di veder svanire l'ultima rata da 250 milioni dei diritti tv - è alla base della tendenza a cercare comunque di finire sul campo la stagione.
Così i consulenti legali della Figc, attivati da Gravina, hanno già presentato al governo una proposta che di fatto cancellerebbe la giustizia sportiva. Il piano del presidente federale lascerebbe al Tar del Lazio, organo competente per gli atti della Figc che ha sede a Roma, come unico organo a cui ricorrere. Nei giorni scorsi, Gravina ha inviato una lettera anche a Zingaretti, presidente della Regione Lazio, per informarlo del suo progetto.