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E per i residenti potrebbe realizzarsi l'ipotesi di ricollocamento
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"Davanti alla gravità di quanto accaduto sull'Autostrada A12, i responsabili possono fare una sola cosa: dimettersi". Non usa mezzi termini Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, dopo quanto accaduto in via delle Gavette a Genova, dove per l'ennesima volta pezzi di ponteggi sono caduti dal viadotto Bisagno. Questa volta i proiettili erano due assi di metallo cadute in strada nel quartiere genovese di Staglieno, ma in passato i residenti hanno più volte segnalato bulloni, pietre e detriti caduti non soltanto dal cantiere ma proprio dall'autostrada A12.


"E' soltanto per una fortunata casualità se la caduta di lastre di metallo non si sia trasformata in una tragedia, dal momento che le strade e i giardini del quartiere di Staglieno erano deserti. Ma quanto accaduto rimane gravissimo. E' evidente che chi gestisce il cantiere non ha saputo adottare le misure elementari di prevenzione necessarie a evitare l'incidente. L'unico atto possibile dopo una tale inadempienza sono le dimissioni", conclude Paita. 


Ma è soltanto l'ultimo episodio di una lunga serie. I residenti da ormai due anni chiedono di poter andare via dalle loro case, impauriti che prima o poi la tragedia annunciata si verifichi per davvero. E forse questa volta verranno ascoltati, potrebbero ottenere una ricollocazione come avvenuto per i residenti sotto al Ponte Morandi. E' quanto sta studiando l'assessore alla protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampderone dopo un sopralluogo. "Conosciamo da tempo i disagi dei cittadini del quartiere, prima per la scarsa manutenzione del viadotto poi per il cantiere in corso. Sappiamo che hanno chiesto una ricollocazione. Credo che sia un tema centrale anche per il Ministero, perché servirà una norma ad hoc per consentire questo. La Regione è in campo per attivare il piano e trovare una formula per l'indennizzo e l'accompagnamento dei residenti per la durata del cantiere". L'assessore Giampedrone ha spiegato che la Asl ha fatto smontare la parte di cantiere laterale da cui si sono staccate le parti di lamiera precipitate poi anche in alcuni giardini: "Accorgimenti erano stati chiesti già dalla Asl sulla integrità del cantiere - ha detto - e ci sono stati esiti positivi in altre parti del cantiere. Seguiranno altri sopralluoghi perchè anche questa porzione venga messa in sicurezza". 



"La sicurezza delle persone viene prima di tutto. Il governo e in particolare il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche per rispettare impegni presi da precedente ministro De Micheli con gli abitanti della zona, si attivi al più presto in quanto concedente della società autostrade, titolare dell'infrastruttura e responsabile della sua sicurezza, per attivare tutti gli strumenti in suo potere per garantire l'incolumità degli abitanti. E gli esponenti liguri dei partiti rappresentati oggi nel governo di unità nazionale agiscano sui propri rappresentanti affinché finalmente la Liguria possa avere autostrade sicure e percorribili". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.