salute e medicina

Nei primi sei mesi effettuati ben 669 interventi
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Proseguirà per ulteriori sei mesi, fino alla prossima primavera, il servizio di automedica e primo intervento attivato il 22 maggio scorso a Busalla, al fine di garantire una risposta efficace all’emergenza sanitaria e, parallelamente, garantire un’assistenza primaria locale nella sede di stazionamento dell’automedica presso l’ex ospedale Frugone per alcune patologie non urgenti.


Nei primi sei mesi di attività, il servizio, gestito dal personale medico ed infermieristico dell'automedica del servizio 118 con il contributo delle associazioni di volontariato che collaborano al progetto, è stato attivo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20. Gli interventi sono stati complessivamente 669: 482 sono stati i cittadini che si sono presentati al punto di primo intervento mentre 187 sono state le uscite delle automediche, che in 89 casi hanno accompagnato il paziente fino al pronto soccorso ospedaliero.


Nell’ambito della sperimentazione avviata nella primavera scorsa, le automediche sono entrate nel sistema regionale dell’emergenza per effettuare gli interventi sui codici rossi e su alcuni codici gialli previsti dalle procedure. Inoltre il personale (medico ed infermiere) - quando non impegnato in chiamate sul territorio per le attività di urgenza – è rimasto a disposizione in sede per una prima accoglienza e consulenza in relazione ai bisogni della popolazione. In questo caso, i pazienti sono stati visitati dal medico del 118, in collaborazione con l’infermiere, in ordine di arrivo, salvo urgenze manifeste.