cronaca

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E' uscita la bozza del nuovo Decreto legge che approderà nelle prossime ore nel consiglio dei ministri e che sarà valido fino al 31 luglio. Dal 26 aprile riaprono in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena "con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto" mentre dal primo giugno potranno aprire ma solo a pranzo anche i locali che hanno spazi al chiuso. Resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Via anche a spettacoli teatrali e cinema all'aperto con posti prenotati e distanziamento di un metro almeno tra gli spettatori non conviventi. Sì a tutti gli sport outdoor, anche di squadra e di contatto.



La bozza prevede inoltre in la zona gialla dal 15 maggio l'apertura delle piscine all'aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi, dal primo giugno delle palestre, dal 1 luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici. Dal primo giugno sarà possibile anche andare allo stadio e nei palazzetti sportivi, al 25% di capienza e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso.

Le scuole superiori potranno adottare "forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica" affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza "ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca" mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita "ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca". Le disposizioni, prosegue il testo, "non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni" fatto salvo casi di "eccezionale e straordinaria gravità" dovuti al Covid.

Arriva la certificazione verde per spostarsi tra le regioni di colore diverso valido per 6 mesi per i vaccinati e i guariti dal Covid. Verrà rilasciato dall'azienda sanitaria, in caso del vaccino, o dall'ospedale o medico di base in caso di recente guarigione. Varranno 48 ore i certificati rilasciati dopo il tampone molecolare o antigienico.