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"Bisogna incrementare i collegamenti tra il centro e la riviera"
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Non solo famiglie, croceristi o coppie: Genova quest'estate è diventata meta anche di tanti giovani, soprattutto stranieri, che hanno deciso di fare tappa per qualche giorno in città, scoprendo le bellezze del nostro Centro Storico. Una realtà del tutto nuova che va considerata in modo tale da far sì che i ragazzi ritornino anche in futuro.

"Forse non siamo ancora abituati, ma la città piace e dobbiamo puntare su di loro", spiega Marina Porotto, vicepresidente Fepag. "Abbiamo riscontrato che servirebbe incrementare i collegamenti tra il centro e il resto della regione, in modo tale che i ragazzi riescano a raggiungere facilmente i luoghi dove possono divertirsi".


La città resta aperta per ferie, ma per i ragazzi non basta. Occorre una movida sana e con dei servizi pensati su misura per loro, dato che vanno in cerca di spiagge, ristoranti e locali dove andare a ballare, il tutto muovendosi velocemente ma senza spendere in maniera eccessiva. "Anche perché noi bar nel centro storico abbiamo un orario di chiusura, ma poi per alcuni di loro la serata continua e bisogna fare in modo che da qui possano raggiungere facilmente il lungomare o la riviera", conclude la Porotto.