cronaca

Il rincaro già dal prossimo trimestre. L'annuncio di Cingolani a Genova
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 Un rincaro fino al 40 per cento già dal trimestre ottobre-dicembre 2021 che in media può significare fino a 500 euro in più all'anno per ogni famiglia italiana: è la stangata in arrivo sul conto dell'energia elettrica in Italia e sulle prossime bollette della luce. L'annuncio ieri del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a un convegno organizzato da Cgil Liguria: "Lo scorso trimestre è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenterà del 40%. Queste cose vanno dette. Abbiamo il dovere di affrontarle", commenta il ministro.

Le variazioni delle bollette sono stabilite ogni trimestre dall'Autorità per l'energia una volta monitorato il costo delle materie prime, gas e Co2.
Dietro questo aumento ci sarebbe dunque l'impennata del prezzo del gas a livello internazionale e quello della Co2 prodotta (questa vale circa un 20% dell'aumento globale). Cingolani dichiara che "Il governo è fortemente impegnato per la mitigazione dei costi delle bollette dovuti a queste congiunture internazionali e per fare in modo che la transizione verso le energie più sostenibili sia rapida e non penalizzi le famiglie".

"Il rialzo delle bollette del 40%, che dovrebbe seguire i già elevati aumenti recenti, deve essere messo sotto controllo dal Governo che non può consentire una così grave perdita di potere di acquisto per i cittadini e, in particolare, per i lavoratori per i quali anche i tanti recenti rinnovi contrattuali potrebbero diventare inadeguati se vi fosse un'impennata di tutti i prezzi che potrebbe far seguito a quello dell'energia", commenta il Segretario Confederale Cisl Giulio Romani.