Bisogni dei cani non raccolti, 14 anni di denunce non ascoltate a Genova Oregina

14 anni di lettere, segnalazioni e telefonate al Comune: così la denuncia dell'inciviltà di alcuni padroni di cani è arrivata anche a Primocanale. "Negli anni sono sempre più aumentati i padroni che non raccolgono gli escrementi dei propri cani", a parlare è Gabriella Bazzani, residente nel quartiere genovese di Oregina, ma il problema delle deiezioni canine è comune a tutte le zone della città. "Questi cittadini non vedono le strade, le belle creuze, i parchi come la loro casa e continuano a deturpare la città". 


Non bastano le maxi multe a scongiurare la maleducazione che negli ultimi tempi è persino peggiorata. E non importa che il luogo prescelto dall'amico a quattro zampe sia davanti ad una scuola o al parco, niente muove la coscienza degli incivili. "Anzi gli stessi negozianti spesso si trovano costretti a non riprendere i responsabili per non perdere i clienti", racconta Gabriella. Altro che bottiglietta con l'acqua per ripulire ogni traccia. 


Così l'appello è stato raccolto dalla nuova trasmissione di Primocanale, Oltre Tutto. Centinaia le segnalazioni tutti i giorni di situazioni di degrado in città, che vanno dall'incuria delle strade ai rifiuti ingombranti. E in una città bella come Genova, per chi la ama, fa male al cuore: "Che vergogna non poter passeggiare senza poter alzare gli occhi da terra, non poter ammirare le bellezze della nostra città", commenta Gabriella. "In questo periodo di Covid19 dove continuamente ci laviamo le mani, disinfettiamo e portiamo la mascherina, vorremmo poter uscire, quando non siamo in chiusura, “lockdown” e passeggiare in tranquillità".