Cronaca

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Il Tribunale di Sanremo ha prosciolto per prescrizione Giuseppe Bianchi, di Taggia, per le accuse di turbativa d'asta, corruzione e truffa. I fatti risalgono al periodo tra il 2000 e il 2001 e i capi di accusa riguardano la presunta corruzione dell'ex assessore regionale alla protezione civile, Vittorio Adolfo, nell'aggiudicazione all'impresa di Bianchi di alcuni lavori post alluvionali con fondi pubblici. "Non è andata male - ha commentato l'avvocato Alessandro Moroni, che difende Bianchi - Certo che un'assoluzione sarebbe stata meglio".