Politica

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La pace in porto è ufficialmente finita. Lo battaglia è in atto. Da una parte l’Autorità portuale guidata con grande serietà da Luigi Merlo che sta cercando di chiudere le falle, dall’altra i portuali della Culmv governati da Paride Batini, un po’ più in là i terminalisti arroccati nei loro fortini. In mezzo un porto a rischio di tracollo posizionato nel collo di un imbuto, in una città che sembra vivere un momento di particolare difficoltà perché non ha industrie (solo il porto), è tagliata fuori logisticamente, da dove i giovani scappano disperati e dove, invece, crescono gli anziani. C’è poco da stare allegri.