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Disastro per la squadra di Italiano, ora attesa dalla Sampdoria a Genova
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Batosta per lo Spezia, che crolla in meno di mezz'ora al Picco con il Napoli, ripiombando in piena bagarre per la salvezza. Un pomeriggio da incubo per le Aquile, che vanno al riposo con tre gol di svantaggio dando una preoccupante sensazione di fragilità difensiva. All’orizzonte c’è il derby regionale con la Sampdoria, mercoledì 12 maggio alle 20,45 a Marassi, prima del doppio impegno casalingo con Roma e Torino. Tutto torna in discussione proprio sul traguardo.
La partita si mette subito male per le Aquile. Perfetta combinazione sulla destra, Politano serve Di Lorenzo che trova in area l'accorrente Zielinski, che di destro batte Provedel. Lo Spezia accusa il colpo e il Napoli raddoppia in contropiede, con Zielinski che lancia Osimhen: il nigeriano scatta in posizione regolare e con freddezza batte Provedel sul primo palo. Lo sresso Osimhen segna il 3-0 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa lo Spezia sembra dare segnali di ripresa, con il gol di Piccoli al 64’, ma Lozano al 79’ chiude i giochi. E la strada per la salvezza si fa tutta in salita.

SPEZIA - NAPOLI 1-4
RETI: 11' Zielinski, 23' e 45' Osimhen, 64' Piccoli, 79' Lozano.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez (78' Saponara), Ricci, Maggiore; Verde (46' Piccoli), Agudelo (78' Acampora), Gyasi (68' Farias). All. Italiano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (70' Mario Rui); Fabian, Demme; Zielinski (70' Mertens, 77' Elmas), Politano (76' Lozano), Insigne; Osimhen (84' Petagna). All. Gattuso
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Hysaj, Ricci