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L'ultima vittoria in trasferta dell'aLmore Genova risaliva all'ormai lontano 23 Novembre quando le rosanero riuscirono "in volata" a superare di misura il Selargius.

Per tornare alla vittoria lontano dalle mura amiche del PalaDonBosco le ragazze di coach Grandi hanno scelto una cornice di tutto rispetto andando a violare il campo di Vicenza, una delle società con il palmares più prestigioso del panorama nazionale, al termine di un incontro combattutissimo in cui le rosanero hanno saputo stringere i denti dopo ogni inevitabile passaggio a vuoto.

Sugli scudi una sontuosa Sara De Scalzi che ha chiuso l'incontro con le seguenti ragguardevoli cifre: 6/10 da 2, 8/9 nei liberi, 7 rimbalzi, 5 recuperi per un +22 finale di valutazione, top tra tutte le giocatrici in campo. Accanto a lei una nuova prestazione "killer" di Ana Bozic che raggiunge quota 23 in virtù di un 4/10 da 3 punti e 7/8 nei tiri liberi, con un +17 finale di valutazione. E proprio i tiri liberi hanno rappresentato, nel finale dell'incontro, in risposta al veemente ritorno delle padrone di casa, la ciambella di salvataggio per De Scalzi & C. che nel momento topico infilavano un eccellente 8/8 dalla lunetta.
La partita è vissuta su continui alti e bassi con le rosanero in versione "Penelope": +9 (9-16) al 9º minuto, poi -2 (20-18) al 17º minuto, con un black-out di ben sei minuti consecutivi. La reazione non si faceva attendere dopo l'intervallo lungo: dal 26-24 del 21º le ragazze di Grandi piazzavano in sei minuti un perentorio 12-0 che le avrebbe portate sul +11 (26-37) risultando alla fine il break in grado di indirizzare la partita.

Più volte le padrone di casa cercavano di rientrare a ridosso delle genovesi (45-50 al 34º) , ma in ogni occasione le rosanero riuscivano a replicare in modo concreto (47-56 al 38º) riuscendo a concludere vittoriosamente l'incontro, come si è detto, grazie ad una glaciale precisione dalla lunetta.

La squadra di coach Grandi ha potuto ancora una volta contare su una monumentale Chiara Principi, una partita tutta sostanza composta, come sempre, da recuperi e disturbi alla circolazione di palla delle avversarie.

Non va inoltre dimenticato il consueto "sacrificio" di Valentina Costa che non è uscita un solo secondo dal campo, lottando per quaranta minuti contro le diverse avversarie che di volta in volta coach Barbiero le metteva di fronte.
Buoni segnali anche dalle prestazioni di Giulia Vanin, che ha fatto sentire la sua "presenza" soprattutto in difesa, i minuti di altissima intensità giocati da Eliana Carbonell, e la prestazione un po' "sofferta" da parte di Nene Diene, fermata prestissimo da problemi di falli ma il cui contributo nel concitato finale si è dimostrato come al solito determinante.

"Siamo molto soddisfatti" -commenta coach Grandi al termine dell'incontro- "noi sapevamo di esserci ma ci mancava la vittoria. Quella di stasera è doppiamente importante perché è la prima arrivata nel 2015 e perché serviva cancellare la sconfitta della settimana scorsa contro Torino. Volevamo dimostrare di esserci, di poter dire ancora la nostra e sì, ci siamo!"

Prossimo appuntamento domenica 15 per un'altra trasferta questa volta a Crema.(foto Brioschi)