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In aula emerge la perdurante assenza di un cronoprogramma richiesto da mesi
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 La società Autostrade per l'Italia non ha ancora fornito alla Regione Liguria un cronoprogramma per il ripristino delle barriere anti-rumore rimosse da tempo nel nodo autostradale di Genova a seguito di un'inchiesta della Procura dopo il crollo del ponte Morandi. Lo conferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone stamani in Consiglio regionale rispondendo a interrogazione dei consiglieri Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e Sandro Garibaldi (Lega). La Regione Liguria a gennaio 2020 ha chiesto ad Aspi un cronoprogramma certo dei lavori, ma dopo un anno non è riuscita ad ottenerlo.

"Non esiste un cronoprogramma definito - stigmatizza Giampedrone -. La sola indicazione generale che abbiamo ricevuto è che i primi interventi di sostituzione delle barriere fonoassorbenti in area genovese sarebbero dovuti essere effettuati non prima del primo trimestre 2021. A febbraio 2021 abbiamo inviato un nuovo sollecito ad Aspi e al Mit evidenziando i disagi vissuti dai cittadini e riscontrati dai Comuni. Abbiamo chiesto nuovamente di avere un cronoprogramma dei lavori, siccome le re-installazioni comportano cantieri devono essere ricomprese nel tavolo di accompagnamento ai cantieri sulle autostrade che la Regione ha attivato per calmierare gli interventi".