economia

Il presidente ad interim però non lascia l'istituto di credito
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 Il vicepresidente di Banca Carige, Vittorio Malacalza, ha reso noto l'intenzione di dimettersi da consigliere del Cda.

Malcalza, che attualmente ricopre il ruolo di presidente ad interim dopo le dimissioni Giuseppe Tesauro, in una nota afferma di aver preannunciato al "consiglio di amministrazione di Banca Carige l'intenzione di rassegnare le mie dimissioni da consigliere".



- La conferma arriva da un comunicato diffuso dalla stessa Banca Carige. Questo il testo integrale reso pubblico dall'istituto di credito genovese: 



"Ho ieri preannunciato al Consiglio di Amministrazione di Banca Carige l'intenzione di rassegnare le mie dimissioni da consigliere, riservandomi di darne successiva formalizzazione con dettagliata motivazione. Ho rappresentato al Consiglio di Amministrazione che tale decisione è stata tra l'altro determinata dalle recenti dimissioni di altri consiglieri e dai contenuti delle stesse, nonché dal tentativo dell'Amministratore Delegato di delegittimare il mio ruolo di supplenza del Presidente nell'incontro con la stampa dello scorso 3 luglio, nel quale, anziché smentire la voce di supposte obiezioni della BCE a tale ruolo di supplenza, la ha accreditata con una risposta evasiva e ambigua, nella quale ha comunque affermato la "anomalia" della mia posizione.


La mia decisione è stata inoltre determinata dalla divulgazione dell'intercettazione della conversazione telefonica tra il sig. Luca Parnasi e il dott. Paolo Fiorentino, che ha assunto per me particolare significato alla luce del fatto che quest'ultimo, proprio nei giorni immediatamente precedenti all'arresto dell'avv. Lanzalone, mi riferì di averlo incontrato, decantandomene le qualità professionali.

In ogni caso intendo continuare a impegnarmi in favore di Banca Carige, nella piena fiducia delle sue potenzialità di consolidamento e rilancio grazie allo sforzo dell'azionariato che ha assicurato il successo del recente aumento di capitale, alle altre operazioni di rafforzamento patrimoniale già attuate, alla capacità e dedizione dei suoi dipendenti e alla vicinanza e fedeltà della sua clientela".
La Banca intende confermare la correttezza e veridicità dei contenuti del comunicato stampa diffuso in data 10 luglio 2018 al termine della seduta consiliare in quanto riflette fedelmente quanto deliberato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione all’esito del dibattito consiliare.

 

- IL COMMENTO DI ALDO SPINELLI


"Spero che si ricomponga la frattura del Cda per il bene della banca" commenta Aldo Spinelli, azionista di Carige. E dallo stesso Spinelli arriva la candidaturacdel consigliere Giuseppe Pericu, già sindaco di Genova, alla presidenza di Carige: "Bene che Malacalza vada avanti - dice Spinelli - e mi auguro che ci sia la pace, che si ricomponga il cda per sostituire i consiglieri usciti e nominare Giuseppe Pericu come presidente, una persona molto equilibrata e molto a conoscenza della realtà imprenditoriale ligure".