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A valle del consiglio che si è riunito a Milano
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Il Fondo interbancario ha presentato domanda a Consob di esenzione dall'obbligo di lanciare un'offerta pubblica di acquisto su Carige, nel momento in cui ne assumerà la maggioranza con l'esecuzione dell'aumento di capitale da 700 milioni approvato dall'assemblea della banca il 20 settembre. E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier.

A valle del consiglio del Fidt che si è riunito a Milano
, poi, il consorzio di banche ha integrato la richiesta già presentata in Bce per l'assunzione della partecipazione di controllo di Carige, sulla quale erano necessari dei passaggi tecnici relativi in particolare ai requisiti 'Fit & Proper'. Il Fitd sta poi proseguendo le valutazioni per la futura presentazione della lista di maggioranza per il consiglio di amministrazione della 'nuova' Banca Carige post aumento.

Al momento l'attesa resta quella di tenere l'assemblea degli azionisti per la nomina del nuovo board dell'istituto genovese a fine gennaio, considerando i tempi tecnici. E nel Fondo c'è fiducia sul fatto che questa tempistica sarà rispettata. Per redigere la lista di maggioranza il Fitd ha comunque intenzione di identificare dei nomi ritenuti adeguati anche da Cassa centrale banca, che in base alle intese per la fine del 2021 potrebbe esercitare le opzioni diventando l'azionista di maggioranza della banca ligure.

Tale considerazione verrà fatta a maggior ragione
per la scelta del futuro amministratore delegato, per il quale il Fondo intende confrontarsi con il futuro amministratore delegato. In queste ore il consorzio bancario sta individuando un 'head hunter' cui affidare il compito di organizzare le candidature spontanee, sulle quali fare poi una valutazione.