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L'azzardo vincente del tecnico romagnolo che adesso vorrebbe mettere radici a Genova
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Davide Ballardini non appena contattato da Preziosi aveva confidato ad alcuni amici che la salvezza del Genoa sarebbe stata difficile, ma che lui era convinto di compiere l’impresa. Un po’ per il valore dei giocatori che considerava non fa penultimo posto è un po’ per le promesse di rinforzi che poi sono arrivati, su tutti Strootman.

E la sua fiducia l’ha dimostrata anche sottoscrivendo un contratto in cui era previsto un premio salvezza importante. Insomma il tecnico ha rinunciato a più soldi puntando sul bonus. Ha dato così fiducia alla dirigenza e alla squadra. Ma questo obiettivo non è ancora certo, mancano sei o sette punti sebbene il distacco dal Cagliari terzultimo sia di dieci punti, ma va ricordato che i rossoblu andranno in Sardegna all’ultima giornata e conviene arrivarci già senza dover fare risultato lì a tutti i costi. Perin e compagni concentrati sulla trasferta con la Juve in pieno marasma ma che potrebbe recuperare giocatori importanti in vista di un rush finale che come minimo deve portare i bianconeri in Champions direttamente.

Probabile l’impiego di Goldaniga in difesa per Masiello mentre a centrocampo c’è da sostituire Strootman e in attacco la coppia Destro-Scamacca potrebbe essere riproposta. Pirlo è in difficoltà, ma Ballardini non si illude e sa che l’opera potrà completarsi ad iniziare non trasferta col Milan (anche coi rossoneri il Grifone non ha niente da perdere) ma dai match casalinghi con Benevento, Spezia e dopo la Lazio col Sassuolo. Per un premio che sarebbe meritato quanto la riconferma anch’essa da contratto. E se fosse così Ballardini ha fatto intendere che potrebbe anche comprare casa a Genova.