cronaca

Il governatore commenta la riapertura dei confini regionali e i problemi di collegamento
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"Ho paura delle code in autostrada perché abbiamo un sacco di cantieri non dei milanesi". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti interviene sulla riapertura degli spostamenti interregionali dopo lo stop imposto dall'emergenza coronavirus. La situazione in Liguria per quanto riguarda la rete autostradale continua a essere grave. Il governatore torna dunque sulla lunga lista di cantieri aperti da mesi da Autostrade per l'Italia in tutta la Liguria dopo i gravi problemi evidenziati nei mesi scorsi sulle infrastrutture autostradali.



La tragedia avvenuta con il crollo di ponte Morandi è stato il caso più grave ma altri problemi attanagliano le autostrade liguri: dalla galleria Bertè sulla A26 chiusa da fine dicembre dopo l'improvviso crollo di una parte della volta del tetto ai problemi emersi per quanto riguarda l'installazione delle barriere fonoassorbenti o ancora lo stato di manutenzione dei viadotti e gallerie, con alcuni di questi sotto particolare osservazione da parte del ministero dei trasporti dopo le indagini portate avanti dal procura di Genova. 
 
Toti poi manda una stilettata diretta proprio al governo accusato di non decidere definitivamente come agire: "Un nuovo patto sociale non può che partire da un verbo: 'decidere', se questo Paese non comincia a decidere e continua a fare conferenze stampa, credo che non andrà da nessuna parte. Ci sono opere pubbliche che non stiamo facendo, ci sono le concessioni autostradali, basta proclami, decidiamo qualcosa" conclude.