porti e logistica

Il presidente Pitto: "Mancanza di percezione del danno causato"
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Una manifestazione a Roma per far capire alla politica della Capitale come la situazione autostradale di Genova e della Liguria sia ormai insostenibile per il mondo economico. Primocanale ha lanciato l'appello ai parlamentari liguri affinché il caos che la regione sta vivendo trovi una soluzione.

Alessandro Pitto, presidente di Spediporto è d'accordo sul portare avanti le urgenze della Liguria a Roma: "I conti sono disastrosi. L'impatto economico è devastante per una città come Genova e una regione come la Liguria che vivono di porto e turismo. La data della manifestazione a Roma sarà il 22 o 24 luglio. Una manifestazione per ricordare al governo che questa è una situazione insostenibile. Il ministro De Micheli continua a spostare la data in avanti, non si capisce più quando ci sarà fine a questa situazione".

Le ispezioni sulle condizioni delle gallerie vanno avanti, e anche quest'oggi (mercoledì 8 luglio) la chiusura prolungata del tratto tra Genova Bolzaneto e Genova Ovest ha mandato in tilt la viabilità con code chilometriche. "Vi è parecchia confusione - spiega Pitto -, anche l'app Myway di Autostrade segnalava che si poteva uscire a Bolzaneto ma la prima uscita valida è Busalla".

E allora dal presidente di Spediporto arriva una provocazione: "A questo punto meglio chiudere tutto quanto per dieci-quindici giorni e fare tutti i lavori. Così si intrappola la gente e si fanno dei sequestri di persona dove non c'è nessuna condizione di sicurezza minima, perchè se uno si sente male voglio vedere come fanno. Tanto vale fare un lockdown bis e riprendere tra due settimane. Nel frattempo ci godremo la nostra città, le attività economiche ne risentiranno come ne stanno già risentendo ma continuare così non è una cosa possibile".

Pitto punta il dito anche contro il ministero: "Credo ci sia una mancanza di percezione del danno che si sta creando. C'è approssimazione ma anche il fatto di richiamarsi a circolari degli anni '60. Sembra sempre che scopriamo l'acqua calda, sono situazioni che lasciano interdetti" conclude il presidente di Spediporto riferendosi alla normativa che prevede una modalità di ispezione delle gallerie autostradali con lo smontaggio e rimontaggio delle onduline. Intanto in attesa che la situazione migliori e i primi cantieri vengano eliminati o comunque ridotti disagi e code chilometriche sono ancora le protagoniste negative della Liguria che isolano la regione e costringono a perdite economiche porto e turismo.