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“Costituiremo un team di tecnici di Autostrade che lavorerà al fianco degli ingegneri di Fincantieri e degli architetti del gruppo di Renzo Piano per la costruzione del nuovo ponte Morandi”: lo ha dichiarato questa mattina l’amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci, alla conferenza stampa di presentazione del progetto del nuovo viadotto sul Polcevera.

Unendo questa dichiarazione alle altre ascoltate in mattinata, si desume che Autostrade (la società che avrebbe dovuto curare la salute del vecchio ponte Morandi) non solo finanzierà la nuova infrastruttura (come aveva chiesto il Governo) ma parteciperà in prima persona alla ricostruzione.

Questa ipotesi operativa è in linea con le posizioni fin qui sostenute da Regione Liguria (“finché Autostrade è legalmente concessionaria dell’A10 è il nostro naturale interlocutore”) ma contrasta completamente con le posizioni espresse dal Governo. Dal presidente del Consiglio Conte ai vicepremier Di Maio (soprattutto) e Salvini, non è passato giorno senza che il Governo non abbia lanciato accuse nei confronti di Autostrade e della famiglia che controlla il gruppo, i Benetton. Possibile che non abbiano detto una sola parola sul piano di totale coinvolgimento proposto oggi?

E’ questo il nodo da sciogliere sulla via del nuovo ponte: Renzo Piano è un’eccellenza assoluta nel suo campo, è uno dei genovesi più noti di tutti i tempi ed è un’archistar affermata nel mondo intero; Fincantieri ha una delle sue sedi a pochi passi da “ground zero”, è un’azienda di grandissimo livello ed è stata coinvolta direttamente dal Governo. Ma Autostrade?

La società del gruppo Atlantia aveva in gestione il tratto in cui è crollato il ponte, la procura di Genova ha iscritto Autostrade e i suoi vertici nel registro degli indagati con ipotesi di reato gravissime, possibile che in questa situazione possa essere la stessa azienda a ricostruire il ponte? Con quali garanzie per automobilisti e residenti?

All’incontro di questa mattina ha partecipato anche il sottosegretario ai Trasporti Edoardo Rixi: sulla ricostruzione non ha voluto dire nulla, solo che lui, come rappresentante del Governo, ha “ascoltato e preso appunti”. Cosa penseranno a Roma del suo resoconto?

Lo scorso 28 agosto, mentre il presidente della Regione ipotizzava un coinvolgimento di Autostrade nella ricostruzione, Di Maio aveva ribattuto: “Toti vuol far ricostruire il ponte Morandi ad Autostrade? Lo dica alle famiglie delle vittime”. Oggi apprendiamo che sarà proprio Autostrade uno dei protagonisti del nuovo progetto: il Governo non ha niente da dire?