cronaca

Il M5s presenta esposto in Procura
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Autostrade per l’Italia continua a rassicurare, ma visti i precedenti nessuno è autorizzato a dormire tranquillo: nella città del ponte Morandi c’è una seconda infrastruttura, il viadotto Bisagno, che fa paura. E’ un gigante che ha ormai più di 50 anni e che giorno dopo giorno perde pezzi che finiscono sulla testa di chi ci passa sotto: bulloni, sassi, parti metalliche, i residenti delle Gavette vivono nella paura.

Il concessionario, Autostrade per l’Italia appunto,
dice che non ci sono rischi per l’incolumità pubblica e, a parte il fatto che lo diceva anche per un altro ponte che sorgeva non troppo distante da li, è difficile non classificare come “pericoloso” un bullone che ti piove sulla testa da quell’altezza.

Così anche la politica si muove, con un esposto presentato dal Movimento 5 Stelle alla Procura di Genova: i consiglieri pentastellati chiedono di verificare responsabilità penali e pretendono una “task force” indipendente per tenere monitorata l’opera. Qualche giorno fa era stata un’altra esponente del Movimento 5 Stelle, la senatrice Elena Botto, che aveva presentato un’interrogazione parlamentare.

Anche Primocanale continuerà a tenere sotto controllo l’opera, raccontando le testimonianze di chi deve conviverci: questo lunedì ne parleremo diffusamente nella puntata di 'Viaggio in Liguria' in onda a partire dalle 13.30.