cronaca

Il report nazionale di Assoutenti evidenzia una situazione allarmante
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La presenza di cantieri e lavori lungo le autostrade italiane e in particolare quelle della Liguria incrementa il numero di incidenti stradali e mette a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. Lo denuncia Assoutenti, associazione specializzata nel settore dei trasporti, che sulla questione ha realizzato un primo report. "Negli ultimi mesi e con la ripartenza degli spostamenti degli italiani si è assistito ad una crescita dei sinistri in autostrada, la maggior parte dei quali avvengono in corrispondenza di tratte interessate da lavori di ammodernamento o messa in sicurezza", spiega il presidente Furio Truzzi. "Prendendo ad esame solo gli incidenti più gravi registrati nell’ultimo mese sulle autostrade, si scopre che sono ben 9 i sinistri avvenuti in punti dove erano presenti cantieri stradali: in pratica un incidente ogni 3 giorni".

"Tali episodi, tra l’altro, non si verificano nei weekend ma nei giorni feriali, quando cioè i cittadini si spostano in auto per raggiungere i luoghi di lavoro, e vedono coinvolti anche Tir e mezzi pesanti, con ripercussioni enormi sulla viabilità e blocchi della circolazione", aggiunge Truzzi. Scorrendo l’indagine di Assoutenti, si scopre che incidenti avvenuti in prossimità di cantieri stradali si sono registrati il 17 giugno sulla A10 Genova-Savona, il 21 e il 24 giugno sulla A12 Genova Livorno, il 28 giugno sulla A14 tra San Benedetto e Porto Sant’Elpidio, il 6 luglio sulla A10 Genova-Savona, il 12 luglio sulla A10 tra San Bartolomeo e Imperia Est, il 13 luglio sulla A26/A10 Genova-Ventimiglia e Masone, il 14 luglio sulla A12 Genova-Livorno e il 15 Luglio sulla A10 tra Varazze e Savona in direzione Ponente e, sempre nel periodo, ancora nel tratto Firenze - Bologna.

"La maggiore incidenza di sinistri nei pressi dei cantieri autostradali è dovuta a deviazioni o restringimenti di carreggiata che diventano pericolose trappole per gli automobilisti, ma anche ad una segnaletica troppe volte inadeguata e ad una totale mancanza di controlli sul fronte del rispetti dei limiti di velocità – prosegue Truzzi – Una situazione che rischia di aggravarsi in occasione delle partenze estive degli italiani, e di portare ad una escalation di morti e feriti sulle autostrade italiane, che finirebbe per barattare la sicurezza futura degli automobilisti con quella attuale”.

L’associazione ricorda infine che sull’intera rete autostradale italiana, secondo i dati della Polizia Stradale, a giugno 2021 gli incidenti sono aumentati del +36,9% rispetto allo stesso mese del 2020, i feriti sono cresciuti del +63% e addirittura le vittime del +110,5%.