cronaca

L'urlo di Elisa Lanari, consigliere municipio Val Polcevera: "Hanno ammazzato 43 persone ma nulla è cambiato"
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Tra le colline della Val Polcevera, esplode esasperato l'urlo di Elisa Lanari, consigliere municipale ma soprattutto cittadina, mamma e amica delle vittime del crollo del ponte Morandi.
"La notizia del crollo del Ponte Morandi mi ha lasciato basita. Passato il momento di sconforto si è cercato di capire se qualcuno sapeva o se si è trattato solamente di un incidente. Abbiamo scoperto che a Febbraio 2018 erano previsti dei lavori di manutenzione urgente sul ponte che doveva essere chiuso. Ci siamo chiesti perché i lavori siano stati posticipati a Settembre dello stesso anno."



"Non è mio compito trovare i colpevoli; ma in quanto abitante
, mamma , amica delle vittime, permettetemi di essere inferocita con coloro che avevano dichiarato di non essere a conoscenza di tutti i problemi strutturali del ponte. Ciò che sta emergendo giorno dopo giorno non fa che aumentare questa rabbia. Hanno ammazzato 43 persone, dovevano inginocchiarsi e chiedere perdono per i loro errori, per aver barattato la vita delle persone per il profitto."


"Quello che riman e oggi è una rabbia inaudita, perché queste persone
ancora oggi fanno quello che vogliono sulle autostrade senza comunicare con le istituzioni, presentarsi alle riunioni ed essere trasparenti sui lavori di manutenzione che devono essere fatti. Continuiamo ad essere in balìa di questi esseri spregevoli."