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 L'incubo viabilità lungo le autostrade della Liguria prosegue. Anche nella mattina di oggi giovedì 18 giugno code e disagi sulle rete autostradale ligure. Sulla A10 tra Arenzano e il bivio per la A26 si è verificato un incidente che ha visto il coinvolgimento di quattro mezzi pesanti. I conducenti non hanno riportato ferite e sono riusciti a scendere autonomamente dai mezzi. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Multedo e Varazze per la messa in sicurezza dell'area.

Nel tratto in direzione Genova si sono formati 3 km di coda. Ma non è l'unico caso di difficoltà al traffico. Sulla A12 coda di 1 km tra Genova Nervi e Recco per lavori. Sulla A12 coda di 1 km tra il bivio A12/A7 Milano-Genova e Genova Est per lavori. Sulla A10 l'uscita di Arenzano è chiusa al traffico fino alle ore 19 di oggi giovedì 18 giugno provenendo da Ventimiglia per lavori. Uscita consigliata provenendo da Ventimiglia: Varazze.

Più pesanti i disagi sull'A26: all'altezza di Rossiglione, c'è stato uno scontro tra due auto e un mezzo pesante. Anche in questo caso i conducenti non hanno riportato gravi ferite, ma si sono creati fino a 10 chilometri di coda tra Ovada e Masone, in direzione Genova. Una volta rimossi i mezzi è stata aperta una corsia con il traffico che ha ripreso a muoversi e la coda è andata via via a ridursi.

"Una mattina di ordinario caos sulle autostrade della Liguria. Appena partito da Genova verso il ponente e già i primi 6 km di coda. Sulla corsia a fianco anche un scontro tra tir. Con tutti questi cantieri si moltiplicano gli incidenti, aumentando i rischi e non la sicurezza di chi si deve spostare. Continuiamo ad aspettare dal Ministero un piano che liberi la nostra regione, letteralmente prigioniera di ritardi, inerzia, inefficienza. E oggi, per non assumersi responsabilità, c'è chi ha deciso di chiudere di fatto le autostrade della Liguria con una programmazione dei lavori che sarebbe grottesca se non fosse drammatica", ha commentato il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

"Continuiamo a chiedere soluzioni al governo al fianco dei nostri sindaci che hanno scritto al Ministero dei Trasporti per denunciare la drammatica situazione delle loro città. Ma vi pare possibile che dopo due anni dalla tragedia del Morandi la situazione sia questa?", conclude il governatore ligure.