cronaca

Il primo cittadino sui disagi provocati da code e rallentamenti
1 minuto e 37 secondi di lettura
“Il turismo regge con numeri di presenze importanti a Rapallo - spiega il primo cittadino Carlo Bagnasco -. Non siamo però soddisfatti in merito ai collegamenti. Non sono in grado di dire quanto hanno influito e influiranno in futuro questi disservizi, di sicuro psicologicamente sui nostri visitatori hanno già creato del malcontento. Voglio solo fare l’esempio di una famiglia con quattro bambini che è rimasta in macchina in coda per tre ore e quaranta: questo Natale verrà ricordato così e negativamente. Dal punto di vista pratico ognuno di noi si sente isolato e ormai anche un viaggio banale è da calcolare e programmare diversamente”.

“Purtroppo in relazione a questo problema non sono né i sindaci né la Regione i veri protagonisti -. Prosegue il sindaco Bagnasco -. Noi siamo protagonisti, solo quando al casello paghiamo. Il Comune di Rapallo paga quando entra in autostrada al pari di qualsiasi cittadino. Si tratta di un rapporto privato. Per questo bisogna avere più forza nella contrattazione e pretendere interventi con intelligenza e non nei weekend. Lo scorso anno abbiamo avuto una mareggiata che ci ha creato danni enormi e ci siamo rialzati. Oggi siamo di fronte a una nuova emergenza dovuta ai collegamenti e non possiamo permettercelo perché dietro c’è il turismo, c’è la mobilità e c’è il lavoro delle persone. Società autostrade si deve rendere conto dei disservizi che sta creando al Levante e Ponente della Liguria.”

In merito all’interruzione della strada Aurelia tra Zoagli e Chiavari
chiarisce Bagnasco: “Nei prossimi giorni se non già nelle prossime ore dovremmo riuscire ad avere un senso unico alternato e poi arrivare in una settimana a risanare completamente la situazione. E’ un altro problema per il nostro territorio perché Rapallo è isolata da Chiavari. Una distanza di soli 12 chilometri diventa un viaggio”.