cronaca

Secondo i dati, le donne e gli over 65 sono coloro che più hanno dichiarato un incidente
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 È la Liguria la prima regione italiana nel 2020 per il maggior numero di denunce di sinistri con colpa, cosa che causerà un peggioramento della propria classe di merito per l’assicurazione dell’auto. Secondo i dati raccolti da un osservatorio Rc auto di un sito che compara prodotti assicurativi, la percentuale in Liguria è sopra il 3,17%, al di sopra della media nazionale, al di sopra della media nazionale (2,21%).



Al secondo posto si posiziona l'Umbria, dove la percentuale è pari al 2,82%, seguita dalla Toscana (2,66%) e dalle Marche (2,53%). Analizzando la classifica nel senso opposto, invece, la regione dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa è la Basilicata (1,33%). Seguono a poca distanza la Calabria (1,38%) e il Trentino-Alto Adige (1,74%).



Dati interessanti emergono analizzando il profilo degli automobilisti che vedranno scattare gli aumenti. Il primo è legato al sesso: fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,06%, nettamente più bassa rispetto a quella rilevata tra le donne, dove il valore sale al 2,47%. Altro elemento caratteristico è legato all'età: in media, chi ha dichiarato un sinistro con colpa ha poco più di 48 anni, ma guardando alle fasce anagrafiche si nota come tra gli under 21 la percentuale sia nettamente inferiore rispetto agli over 65 (1,84% vs 2,99%). L'analisi del campione in base all'occupazione professionale dell'assicurato evidenzia come i pensionati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (2,87%) che farà scattare un aumento dell'RC auto. Seguono gli artigiani (2,34%), gli agenti di commercio (2,32%) e i liberi professionisti (2,25%).


Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2020 meno sinistri con colpa (1,43%); seguono studenti (1,66%) e imprenditori (1,98%). Curioso notare come i dati dell'analisi confermino lo stretto legame tra sinistri e chilometri percorsi: non sorprende vedere come il chilometraggio medio di chi ha dichiarato un sinistro con colpa sia superiore del 4,5% rispetto a quello di chi non ha causato incidenti. Unica eccezione, come già detto, i pensionati, che nonostante una percorrenza media piuttosto bassa, sono risultati essere coloro che, in percentuale, hanno dichiarato più sinistri con colpa. Se a livello nazionale la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito è pari al 2,21%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative.


Il Covid e le limitazioni alla mobilità imposte durante i lockdown hanno significativamente inciso sul numero di veicoli in circolazione determinando, di conseguenza, un calo dei sinistri stradali avvenuti nel corso dell'anno. Buone notizie, invece, per gli automobilisti virtuosi; a dicembre 2020, per assicurare un veicolo occorrevano, in media, 471,65 euro, vale a dire il 12,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Il dato è stato calcolato sulla base di 7.659.162 di preventivi di rinnovo RC auto e relative migliori offerte medie disponibili online.