cronaca

50 secondi di lettura
Alfredo Cospito e Nicola Gai, i due anarco-insurrezionalisti torinesi accusati dell'attentato all'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi avvenuto a Genova il 7 maggio 2012 sono stati condannati in rito abbreviato dal gup di Genova a 10 anni e 8 mesi e 9 anni e 4 di reclusione. Il giudice ha riconosciuto l'aggravante della finalità di terrorismo.


In una lettera depositata in cancelleria al giudice Annalisa Giacalone, davanti alla quale si celebra il processo in rito abbreviato nei confronti di Alfredo Cospito e Nicola Gai, i due anarchici di Area Informale accusati dell'attentato all'ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, lo stesso dirigente, vittima dell'attentato ha scritto di non aver mai pronunciato la frase "Bastardi, so chi vi manda". La frase era stata riferita da Cospito nel documento depositato durante la prima udienza al giudice. "Voglio precisare - scrive Adinolfi - che pur nella concitazione del momento non ho mai pronunciato l'inciso 'tanto so chi vi manda', che sarebbe stata priva di fondamento, ma solo invettive verso chi mi aveva colpito".