Cronaca

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Una folla di oltre 200 persone, tra cui molti antiquari, ha partecipato nel pomeriggio all'asta dei primi lotti dei beni sequestrati nell'ottobre 2008 a Villa Altachiara di Portofino, dove morì la contessa Francesca Vacca Agusta nel 2001. Il Fisco intende così recuperare una minima parte dei 25 milioni di euro dovuti allo Stato dall'ex compagno della contessa, Maurizio Raggio. Sono stati messi all'incanto 168 dei 600 lotti, per un valore complessivo di 130 mila euro, che fanno parte del sequestro avvenuto nel 2008, quando Guardia di Finanza, Agenzia delle entrate ed Equitalia sequestrarono oltre tremila oggetti, per un valore complessivo stimato in un milione di euro circa. L'asta ha attirato possibili acquirenti dal Basso Piemonte, dalla Liguria e persino dalla Calabria, tra cui anche alcuni conoscenti della contessa. Si sono registrati 113 acquirenti, ma vi hanno assistito almeno un centinaio di curiosi. Tra gli oggetti di maggior valore c'é un lotto di 14 acquasantiere per una base d'asta di 3400 euro, mentre dieci bottiglie di un vino Rothshild del 1980 (base d'asta 9 mila euro) sono restate invendute.