cronaca

A fine maggio depositato l'esposto alla Procura della Repubblica
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Le associazioni della Liguria tornano all’attacco di Autostrade, dopo l’esposto in Procura dello scorso maggio, Assiterminal, CNA Genova, CNA Liguria, Unione sindacati agenti e rappresentanti di commercio Italia, Trasporto Unito e Comitato zona arancione ponte Morandi hanno presentato un’istanza di sequestro preventivo delle quote di Aspi. L’istanza, come spiegano gli avvocati, rappresenta un corollario all’interno dell’esposto depositato in precedenza.

L’atto è stato presentato nella mattinata di ieri, (venerdì 17 luglio ndr), ed è l’ultima azione di un processo di domande rivolte alla Procura e alle istituzioni al fine di ritrovare delle risposte non solo dal punto di vista economico. 'Nell’esposto di maggio si chiedeva alla Procura della Repubblica di verificare se i soldi della tariffa fossero stati utilizzati in maniera indebita per pagare le azioni di Autostrade', come risulta dalle ricerche compiute dai legali degli esponenti. Il documento infatti, è a firma degli avvocati prof. Ruggero Cafari Panico, Raffaele Caruso, Andrea Ganzer, Andrea Mortara e prof Andrea Pericu.

Se questa ipotesi fosse vera, fanno sapere i legali, la bozza di accordo fra Autostrade e il Governo, che prevede la cessione di azioni di Aspi da parte di Atlantia a diversi soggetti pubblici dietro l’esborso di una cifra di danaro, risulterebbe una vera beffa, come si legge nel comunicato delle associazioni. Risultato? Lo stato pagherebbe due volte le azioni di Atlantia, ovvero alla famiglia Benetton. Da qui la decisione di far partire l’istanza di sequestro.

'Ci sono stati promessi denari per potenziare le infrastrutture, è il grido di rabbia delle associazioni, ma non abbiamo visto nulla di tutto questo, solo code, interminabili, tutti i giorni'. “Vogliamo risposte nel rispetto della nostra terra e delle persone che ci vivono e ci lavorano”, è il loro monito. Nel frattempo è iniziato il conto alla rovescia per la manifestazione di martedì 21 luglio, organizzata dal 'Comitato salviamo Genova e la Liguria', in occasione dell’arrivo della ministra ai Trasporti e alle Infrastrutture Paola De Micheli.