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Il presidente: "C'è bisogno di infrastrutture"
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"Il Paese ha bisogno di una dotazione infrastrutturale importante, che è uno dei grandi assi della politica industriale. La Liguria è in questo senso specchio del Paese". Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia a margine dell'assemblea degli industriali di Savona che si è svolta al Priamar di Savona sotto il titolo 'Capaci di conquistarci il futuro'.

"Dobbiamo crescere insieme
- è il suo invito a istituzioni e parti sociali - si apre la stagione della corresponsabilità: da soli possiamo fare tanto ma da soli non ce la faremo. Quando parliamo di questioni industriali ci riferiamo a un concetto largo che comprende l'industria manifatturiera ma anche il turismo, la cultura, i servizi, le costruzioni".

Per tornare a crescere "dobbiamo avere fiducia, dobbiamo reagire" ha aggiunto. Il presidente ha ribadito anche a Savona che secondo gli industriali "la prossima legge di bilancio dovrebbe avere quattro assi: produttività, investimenti privati, finanza e infrastrutture".

SUL REFERENDUM - "Anche nel centrodestra c'è una parte che vota 'si', non dobbiamo convincere nessuno, la nostra posizione è nota", ha detto il presidente di Confindustria. Tra i partecipanti anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, schierato per il 'no'.

"Sapete che la nostra posizione è per il 'si' per arrivare a un governo stabile che permetta di avere una politica economica di medio termine invece che continuare d avere scambi elettorali che poco servono alla competitività del Paese - ha aggiunto Boccia - Servirà anche a risolvere la questione del Titolo V sul conflitto Stato-Regioni".

LA RISPOSTA DI TOTI
- "Le riforme bisogna farle ma bisogna farle bene". Con Boccia "non saremo mai d'accordo sul referendum ma al di là del risultato continueremo a confrontarci e a lavorare insieme", ha replicato Toti. Se le riforme non si fanno bene - ha risposto Toti - si avranno conseguenze negative a strascico".

GLI INVESTIMENTI - Nel triennio 2015-'18, nel settore industriale, gli investimenti di soggetti privati nella provincia di Savona raggiungeranno complessivamente il miliardo di euro. A trainare l'economia, soprattutto, il settore meccanico, l'industria vetraria e la portualità. È questo il dato più significativo con cui il presidente dell'Unione Industriali della provincia di Savona, Elio Guglielmelli, ha aperto l'assemblea degli Industriali 2016, "Capaci di conquistarci il futuro" al Priamar, alla presenza del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

L'AREA DI CRISI - "Il riconoscimento, da parte del Governo e del Mise, dell'area di crisi per il territorio della provincia di Savona, che auspichiamo venga decretato in modo ufficiale nelle prossime settimane, non dovrà costituire la strada per un avvio della deindustrializzazione, ma, al contrario, dovrà costituire l'occasione per attrarre nuovi investimenti". Così si è espresso il direttore dell'Unione Industriali della provincia di Savona, Alessandro Berta, All'assemblea degli Industriali 2016, "Capaci di conquistarci il futuro".