cronaca

Ha speso tutti i soldi con una escort
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 Lapo Elkann è stato arrestato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dalla propria famiglia 10mila dollari. L'imprenditore avrebbe speso tutto il suo denaro nel corso di due giorni di bagordi trascorsi insieme a un escort. I due, nei giorni trascorsi a Manhattan, avrebbero fatto largo uso di alcol e droga: lo scrivono tre testate Usa, citando fonti di polizia. L'accusa è di falsa denuncia. Poco dopo la polizia americana ha rilasciato Fonti vicine a Lapo interpellate dichiarano "di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata".


Stando a quanto riportato da alcuni quotidiani statunitensi, il nipote di Gianni Agnelli e imprenditore di successo nel mondo della moda sarebbe sbarcato a New York giovedì per la festa del giorno del Ringraziamento, contattando un escort di 29 anni (una donna transgender) e trascorrendo con lui due giorni di eccessi tra alcool e droga (marijuana e cocaina). Finiti i soldi, l'escort avrebbe pagato per altra droga ed Elkann avrebbe promesso di restituire i soldi. Poi, sempre secondo i media Usa che citano fonti della polizia, avrebbe escogitato il piano del falso sequestro, raccontando ai propri familiari di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire 10mila dollari.

Secondo la ricostruzione dei giornali americani, un rappresentante della famiglia si sarebbe quindi rivolto alla polizia, che avrebbe organizzato la finta consegna del denaro bloccando la coppia. Gli investigatori avrebbero accertato che l'idea era stata di Lapo, chiudendo il caso per il suo accompagnatore ma non per il 39enne imprenditore, al quale e' stata consegnato una citazione davanti ad una corte.