cronaca

Durante un controllo ha inghiottito la droga che aveva con sé
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 Gli uomini del reparto Sicurezza urbana della Polizia Locale genovese hanno arrestato per spaccio ieri, in via Pré, un ventenne senegalese. Il ragazzo, che era in piazza della Commenda con dei connazionali, mentre gli agenti si avvicinavano per un controllo si era allontanato pensandosi non visto, mentre le altre persone fornivano i documenti. Impossibile, però, non notarlo, perché portava scarpe rosse e una felpa con una scritta piuttosto evidente.


Gli agenti sono andati a cercarlo e lo hanno trovato in via Pré. Hanno chiesto anche a lui carta d'identità e permesso di soggiorno e si sono accorti che faceva fatica a parlare, come se avesse qualcosa in bocca. Gli hanno chiesto, allora, di abbassare la mascherina e quando ha parlato di nuovo gli operatori hanno visto che in bocca aveva degli involucri colorati. Gli hanno chiesto di sputarli, ma lui li ha deglutiti.


Gli agenti si sono accorti che aveva dato un indirizzo falso, perché nella riferita strada del centro storico non esiste il numero civico dichiarato. È poi risultato residente in un centro di seconda accoglienza di corso Sardegna dove, però, nessuno lo aveva mai visto e prima ancora in un altro centro, ma nemmeno lì era mai stato veramente. Infine, è risultata un'iscrizione alla Camera di Commercio di una ditta individuale registrata a suo nome, ma anche il quel caso il numero civico dell'indirizzo è inesistente.


Il ventenne è stato portato nella sede della Polizia locale di piazza Ortiz per la completa identificazione e poi trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale Galliera dove la Tac ha messo in luce che nel suo stomaco c'erano almeno 6 ovuli. I sei ovuli contenevano complessivamente 2,14 grammi di cocaina e 1,57 grammi di oppiacei. Per questo l'uomo è stato arrestato per spaccio.