cronaca

Attivata una raccolta fondi per aiutare gli operai licenziati
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Terzo licenziamento in ArcelorMittal per la vicenda della sala relax nello stabilimento di Genova Cornigliano. Il reintegro del lavoratore Luigi Guadagno ,e' stato accompagnato infatti, a distanza di poche ore, dal licenziamento di un ingegnere responsabile, secondo l'azienda, di non aver controllato l'utilizzo di quello spazio aziendale, licenziamento che si va ad aggiungere a quello dei due operai che di quello spazio avevano le chiavi.


"La citta' di Genova, sono sicuro, non li lascera' soli" ha detto il presidente della sms Guido Rossa Paolo Terrizzi che ha annunciato una raccolta fondi a sostegno dei tre lavoratori licenziati, questo il codice Iban per chi volesse contribuire con un gesto di solidarietà: IT84P0200801432000105050434

Intanto dopo mesi di ritardi ArcelorMittal ha versato il contributo, previsto dall'accordo sindacale, alla sms Guido Rossa che si occupa di sostenere le famiglie dei lavoratori ex Ilva grazie a un doppio sistema di contributi, da un lato quello versato dell'azienda, dall'altro le trattenute volontarie sulle buste paga dei lavoratori.

La societa' ogni anno organizza colonie estive per i figli degli operai, distribuisce regali natalizi per i piu' piccoli e buoni scuola per i piu' grandi fino a borse di studio per l'Universita'. Grazie al contributo aziendale (ArcelorMittal era in debito di 98 mila euro, ma ha gia' anticipato la rata di dicembre per un totale di 130 mila euro) "riusciremo a adempiere alle iniziative natalizie e a erogare le borse di studio nei mesi a venire" ha spiegato il presidente Paolo Terrizzi.