cronaca

Circa 30 le postazioni che in piazza Palermo rimangono vuote
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Se fino a qualche anno fa piazza Palermo era presa d’assalto dai banchi degli ambulanti, oggi su 182 postazioni, 30 sono vuote. È questo lo scenario nel quale i mercati rionali navigano, con il timore che il proprio lavoro possa essere compromesso per sempre. Chiara la richiesta di sostegno e investimento. “Basterebbero 1.000 euro a banco per riformare e rivedere l’immagine del mercato, investire sulle imprese e ridare a loro una nuova immagine”, così a Primocanale Giuseppe Occhiuto, presidente A.M.I.C.I. (associazione amici italiani commercio itinerante).

Tra le problematiche dei mercati di piazza Palermo e Terralba, il costo delle aree blu per i cittadini, che così sono meno invogliati a girare tra i banchi rionali. “Se qui (mercato p.zza Palermo ndr) avessimo la prima ora di parcheggio gratis, qui e a Terralba, sarebbe diverso. Negli altri mercati non è così, noi non possiamo far pagare le persone per venire a risparmiare al mercato. A quel punto – prosegue Occhiuto – vanno nella grande distribuzione, noi siamo un bene comunale e proprio per questo dobbiamo essere aiutati e supportati, le istituzioni competenti devono pensare a questo e a noi”, chiosa il presidente di A.M.I.C.I. .

‘Le spese da affrontare sono più alte dei guadagni’, è questo il grido d’aiuto dei seicento ambulanti e delle loro rispettive famiglie. Ma tra la gente e tra i banchi del mercato, il feedback è sempre positivo. Il giorno del mercato diventa un modo per risparmiare un po’ sul budget e per socializzare, scambiando quattro chiacchiere e magari prendendo un caffè in compagnia, ci racconta una signora. Ma non solo, si trovano capi carini e alla moda con un occhio al prezzo, un mix perfetto per tutti coloro che non rinunciano allo stile ma a costi modici.