sport

Con una vittoria contro i rossoblù, i nerazzurri centrerebbero l'accesso in Champions per il terzo anno consecutivo
1 minuto e 9 secondi di lettura
L’Atalanta del Gasp è vicinissima alla Champions, basta vincere col Genoa e l’obiettivo è raggiunto. Grande stagione per i nerazzurri dell’ex tecnico del Grifone, che alla vigilia del match del Ferraris ha dato via a un po’ di  Amarcord in salsa rossoblu: “Mi viene in mente il 2009 con il Genoa, quando siamo arrivati a pari punti con la Fiorentina. Quello fu un finale di stagione davvero sfortunato e ci furono anche episodi non a favore del Genoa: questo è sicuramente un rammarico da parte mia, perché eravamo praticamente arrivati in Champions e chissà se la storia sarebbe poi stata diversa. Forse si sarebbe messa in maniera diversa”.



Già i 6 gol regolari annullati a Milito gridano vendetta e magari ci fosse stato il Var dodici anni fa. Il Gasp non dimentica il Genoa: “L’ho seguito certo, e non ho mai pensato che fosse in pericolo addirittura per la retrocessione. È una buona squadra e ha fatto un ottimo girone di ritorno e sono contento si sia salvato”.


Tre punti in due gare per rimanere in Champions con un occhio alla finalissima di Coppa Italia, ma Gasperini, si sa, cerca il colpo doppio con un po’ di nostalgia genoana per quello che con lui sarebbe potuto ancora succedere di buono, ma ormai è storia chiusa.