salute e medicina

"Non dobbiamo smettere di lavorare anche per il dopo emergenza coronavirus"
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Realizzare su tutto il territorio regionale attività di prevenzione, prossimità e sostegno alle persone affette da Alzheimer e alle loro famiglie. Questo l'obiettivo dell'avviso pubblico pubblicato da Regione Liguria con un finanziamento complessivo di 100 mila euro a disposizione degli enti del Terzo settore, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che, anche raggruppati in associazioni temporanee di scopo, dovranno presentare i loro progetti, da realizzare entro la fine dell'anno. "Non dobbiamo smettere di lavorare - ha detto l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale - anche per il dopo emergenza coronavirus".


In particolare, le proposte dagli enti dovranno riguardare alcuni specifici ambiti: informazione, formazione e sensibilizzazione di famiglie, caregiver e professionisti coinvolti nella malattia, tutela dei diritti del malato, realizzazione di servizi di prossimità, organizzazione e gestione di Alzheimer Café dove malati e familiari si ritrovano per scambiarsi opinioni e esperienze in collaborazione con i servizi sociosanitari territoriali. In particolare, le risorse disponibili saranno assegnate alle Conferenze dei sindaci in funzione della popolazione ultra65enne residente: 31.500 euro alle Conferenze dei sindaci di Asl1 e Asl2, 45 mila euro alla Conferenza dei sindaci della Asl3, 23.500 euro alle Conferenze dei sindaci di Asl4 e Asl5. Lo scorso anno grazie a un analogo avviso pubblico sono state realizzate diverse iniziative sul territorio ligure tra cui la nascita di Alzheimer Cafè nello spezzino e nel Tigullio, dove viene realizzato anche un progetto di stimolazione cognitiva, laboratorio della memoria in Val di Magra o assistenza domiciliare tutelare gratuita a Genova.

"La Liguria è la regione in cui si registra il più significativo processo di invecchiamento della popolazione - ricorda Viale - non solo a livello nazionale ma anche europeo, con il 28% di anziani sopra i 65 anni e una presenza di malati di Alzheimer in costante aumento con oltre 20 mila casi diagnosticati. Le risorse messe a disposizione consentiranno di arricchire e sviluppare ulteriormente i progetti già messi in campo dalle associazioni di volontariato e di promozione sociale che costituiscono un tassello importantissimo nell'ottica della prevenzione e del sostegno ai pazienti e alle loro famiglie".