Cronaca

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E' stato identificato stamane, attraverso le foto giunte dalla gerdarmerie francese al comando provinciale dei carabinieri della Spezia, il secondo corpo ripescato nelle acque della Costa Azzura lo scorso fine settimane. Appartiene a GIuseppe Giannoni, 61 anni, titolare di una gelateria di Vernazza, spazzato via lo scorso 25 ottobre mentre era in negosio dal torrente di acqua, melma e detriti conseguente all'alluvione. Sono stati la consorte e il figlio a riconoscere gli indumenti, i monili e alcuni oggetti trovati addosso al cadavere rispescato in mare. Con l'identificazione di Pino Giannoni sale a 12 il computo delle vittime dei nubifragi che hanno colpito 17 giorni fa Cinque Terre, Val di Vara e Lunigiana. Per quanto riguarda il terzo corpo ritrovato nello specchio acqueo prospiciente il sud della Francia, sarà necessario il test del dna. Il cadavere, irriconoscibile, è stato trovato completamente nudo, e pure se sembra appartenere ad una donna di piccola statuta, l'esame dovrà stabilire se possa trattarsi dell'ultima dispersa di Vernazza: Giuseppina Carro, di 81 anni.