cronaca

Il sindaco risponde all'appello dei familiari delle vittime
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 "Il Comune non ha alcuna intenzione di fermare il procedimento disciplinare nei confronti di Sandro Gambelli. Andrà fino in fondo. Poi se altri enti decidono di lavorare con lui noi non possiamo farci nulla, non è di nostra competenza". Di ritorno dalla missione istituzionale a Londra il sindaco di Genova Marco Bucci risponde ai parenti delle vittime dell'alluvione del 2011, quella in cui, nell'esondazione del Fereggiano, morirono sei persone, tutte donne e bambine.

Il 4 novembre scorso, durante la cerimonia di commemorazione, alcuni parenti hanno attaccato l'amministrazione per aver "protetto" dirigenti condannati. La vicenda è quella, appunto, di Sandro Gambelli, ex direttore della protezione civile, condannato per falso nel processo sull'alluvione. In base al regolamento del Comune Gambelli dovrà lasciare il suo incarico pubblico ma da oltre un anno lavora come "dirigente della sicurezza degli ambiente" per l'Università di Genova e sarebbe vicino all'assunzione definitiva.

Il sindaco Bucci ha affermato che "non si tratta di un distacco
, rispetto le persone che hanno avuto dei lutti, e capisco che nutrano determinati sentimenti, ma la realtà è leggermente diversa, nessuno è stato promosso, nessuno è stato mandato da altre parti". Il sindaco ha assicurato che presto ci sarà un incontro con i parenti delle vittime dell'alluvione.