cronaca

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È stato consegnato questa matitna il cantiere per la ricostruzione della strada per Portofino, che vedrà la propria riapertura entro Pasqua. "Speriamo anche prima" confida il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in visita ai lavori. "Stiamo lavorando per ridare speranza a migliaia di persone del Tigullio".  

Questa mattina la associazione temporanea di imprese (Ati) aggiudicataria dell'appalto ha messo in sicurezza l'area e inviato sub per ispezionare il fondale "per far venire anche un pontone dal mare e aggredire da più parti il cantiere e fare il prima possibile" spiega Gian Romeo Traversone della ditta omonima capofila dell'ati.

Il presidente Toti è stato accompagnato dall'assessore Giampedrone, dai sindaci del territorio e dal responsabile alla viabilità della Città Metropolitana Franco Senarega "soddisfatto di come la Città Metropolitana in particolare, ma tutte le istituzioni e la forza lavoro abbia finora operato ristabilendo a tempo di record un collegamento con Portofino".

"Stiamo lavorando su tutto il Tigullio - ha detto Toti - per riaprire la strada che non è solo per qualcuno che ha la villa a Portofino, come ho sentito dire, ma per ridare lavoro e speranza a migliaia di persone; sul porto di Santa Margherita Ligure stiamo stanziando i soldi per il ripristino della diga e su Rapallo confermiamo l'impegno con il ministero dell'Ambiente e la Protezione Civile per la rimozione totale delle barche entro febbraio dopodiché i privati potranno iniziare la ricostruzione del porto mentre il pubblico procederà al livellamento del fondale".

Proprio con un sopralluogo a Rapallo Toti e Giampedrone hanno concluso la loro mattinata di visite nel Tigullio. "Questo cantiere è un esempio per un'Italia dove si parla di case che non vengono consegnate ai terremotati e invece qui si parla di cose fatte: di efficienza e fiducia nelle istituzioni", ha concluso Toti.