"È una grande vittoria per la città di Genova che porterà benefici al porto e ai cittadini in termini di efficientemento dell'organizzazione dei flussi merci da e per il porto". Lo dichiarano il commissario alla ricostruzione del Ponte Morandi Marco Bucci, il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi e il presidente dell'Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini commentando l'approvazione da parte dell'Unione Europea del progetto E Bridge per l'implementazione della piattaforma tecnologica nell'ambito del bando Cef 2018 sull'ottimizzazione dei flussi logistici.
"La partecipazione al bando Cef, l'ultimo bandito nel 2018 - proseguono - è scaturita a valle della visita del commissario Violeta Bulc dopo il crolle del Ponte Morandi. Grazie al lavoro sinergico tra ministero, Autorità di sistema e struttura commissariale, siamo riusciti a intercettare risorse comunitarie importanti che serviranno alla realizzazione di una rete delle aree retroportuali connesse per via telematica e una maggiore fluidità dei flussi dei mezzi pesanti e dei treni diretti nel porto di Genova, dove arrivano mediamente 4mila camion al giorno. Gli interventi sulle infrastrutture immateriali, che rientrano nel progetto E Bridge, andranno a integrare quelli compresi nel programma approvato lo scorso 19 gennaio sulle infrastrutture materiali".
"La partecipazione al bando Cef, l'ultimo bandito nel 2018 - proseguono - è scaturita a valle della visita del commissario Violeta Bulc dopo il crolle del Ponte Morandi. Grazie al lavoro sinergico tra ministero, Autorità di sistema e struttura commissariale, siamo riusciti a intercettare risorse comunitarie importanti che serviranno alla realizzazione di una rete delle aree retroportuali connesse per via telematica e una maggiore fluidità dei flussi dei mezzi pesanti e dei treni diretti nel porto di Genova, dove arrivano mediamente 4mila camion al giorno. Gli interventi sulle infrastrutture immateriali, che rientrano nel progetto E Bridge, andranno a integrare quelli compresi nel programma approvato lo scorso 19 gennaio sulle infrastrutture materiali".
IL COMMENTO
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