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Prima giornata segnata da nebbia e fango
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Un tuffo nel passato, alle prime edizioni del Rally di Monza che si correva sfruttando le strade interne del Parco. Questo è stato in sintesi il primo giorno dell’Aci Rally Monza, prova finale del Campionato del Mondo WRC 2020. Nebbia, pioggia ed una spruzzata di neve caduta nella notte hanno caratterizzato lo shakedown del mattino e la prima prova speciale disputata nel pomeriggio; un clima invernale che, tramite le immagini trasmesse in diretta, ha riportato gli appassionati sulle mitiche prove speciali “Mickey Mouse”, settori ibridi tra asfalto ed erba fangosa di quello che fu il Rac Rally, storica prova conclusiva dei mondiali nei decenni passati.

Le Wrc Plus sono sembrate subito a loro agio tra le stradine del Tempio della Velocità, dando poi il meglio sui tratti del circuito utilizzati. La firma sulla prima prova speciale è di Sebastien Ogier, che mette la sua Toyota davanti alle Hyundai di Neuville e Tanak. Quarto Evans, seguito da Rovanpera e Lappi. Primo degli italiani è Scandola su Hyundai R5, quinto nel WRC3 e diciassettesimo assoluto. Quarto tempo per Andolfi nel JWRC, mentre in RGT seconda piazza per Mabellini con Sassi, Rossi e Gobbin rispettivamente quarto, quinto e sesto.

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Domani tutta la tappa sarà corsa all’interno del circuito brianzolo, con cinque prove speciali “firmate” Pirelli; Scoprion 1, Scoprion 2, Cinturato 1, Cinturato 2 e Pzero Grand Prix sono i nomi dei settori in programma nella prima vera giornata di gara. La lotta per il titolo WRC entrerà nel vivo poi sabato, giornata cruciale con sei prove speciali sulle strade bergamasche seguite da una in pista. Domenica le restanti tre prove in circuito.