Buona presenza di pubblico per l'esordio casalingo dell'aLmore Genova, che alla terza giornata di A2 femminile ha affrontato il Paddy Power Geas Sesto San Giovanni.
Come l'anno scorso la gara è stata preceduta dalla consegna di fiori: patron Besana allora omaggiò Bestagno-Zandalasini, neoconvocate in nazionale maggiore; oggi Visconti-Arturi, bronzo ai mondiali tre-contro-tre disputati a Settembre.
La tripla di capitan Sara De Scalzi è stata una parentesi nel bruciante avvio lombardo, 0-4 e 3-8, quindi cinque punti in fila rosaneri (Bozic e De Scalzi) e parità a quota 8 dopo 4 minuti. Luci e ombre nella difesa genovese, che ha obbligato Geas a perdere palla sia su rimessa, sia per 24", e al tempo stesso ha mancato qualche rotazione.
Si è segnato poco nella seconda frazione: Gambarini e Diene, poi due minuti di digiuno interrotti da Principi, che ha rubato anche un paio di palloni appena entrata sul parquet. I centimetri di Laterza hanno riportato avanti Geas sul 20-21, ma non è tardata la risposta di Visconti, che ha tolto il tappo con un canestro da sei metri, replicando prima e dopo il time-out ospite: 26-21 al quindicesimo minuto. Distanza appena rosicchiata all'intervallo lungo, complice qualche errore genovese di troppo dalla lunetta (1 su 5): 31-28.
Aver perso Kacerik per un problema al ginocchio sinistro, al rientro dagli spogliatoi, non ha scompensato le rossoblù, che con un parziale di 10-2 sono tornate sul +5 (33-38), toccando il massimo vantaggio di serata con la prima tripla firmata da Giorgi (37-43 a 100 secondi dall'ultimo miniriposo).
Ana Bozic ha acceso la miccia al PalaDonBosco in avvio di ultima frazione con il canestro del -2 (43-45), Visconti lo ha fatto esplodere, prima stoppando Laterza, poi piazzando la bomba del nuovo sorpasso aLmore sul 46-45. Diene ha riportato Genova a un possesso pieno di distanza, e il 48-45 è rimasto scolpito sul tabellone per due minuti che sono sembrati un'eternità. Quattro in fila di Visconti, mvp della serata, hanno salutato l'urlo "Genova Genova" che si è alzato dalle tribune (52-45 a 4'15" dal termine), Gambarini ha risposto a Bozic, ma un gioco da tre punti di Diene ha ipotecato l'incontro (57-49 a 2'30").
Ultima fiammata ospite con Gambarini e Laterza (57-53 a 63" dalla sirena), ancora Diene con arresto passo e tiro, tripla di tabella di Arturi e pressione forsennata del Geas, che ancora con Arturi ha mancato la bomba del supplementare. Bozic dalla lunetta ha sbagliato il primo e segnato il secondo, e per la prima volta nella sua storia l'aLmore Genova non solo se l'è giocata alla pari con il nobile Geas, ma è riuscita a strappare il referto rosa.
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A2 femminile, la ALmore Genova nella storia: battuta Sesto San Giovanni
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