cronaca

Il piccolo è nato il giorno e l'ora del crollo. Il post del nonno su Facebook
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C'è chi le chiama coincidenze, per qualcuno sono segni, io ammetto che la storia di S. mi ha toccato il cuore.


S. è il nipotino di Giuseppe Matti Altadonna, papà di una delle 43 vittime di Ponte Morandi e ha deciso di nascere il 14 marzo alle 11.35, lo stesso giorno e la stessa ora del crollo avvenuto il 14 agosto 2018.


A rivelare questo dettaglio lo stesso Altadonna con un post su Facebook: "Questo mio 63esimo compleanno, lo ha reso speciale e unico, la nascita del mio nipotino. Che ha deciso prepotentemente di venire tra noi, il giorno e nell'ora che degli esseri "spregevoli" si sono portati via lo zio Luigi".
Una coincidenza che a me fa venire i brividi e che voglio leggere come la forza della vita che vince sempre e comunque sulla morte. La forza che ogni papà, mamma, sorella, fratello, nipote delle 43 vittime del Ponte Morandi dimostrano ogni giorno cercando giustizia per i loro cari.

In questa prima domenica soleggiata di primavera la storia di S. è la storia della forza della vita, nonostante tutto.


Ora ogni giorno la sveglia sul cellulare di nonno Pino che ricorda l'ora del crollo del Ponte e la morte del figlio Luigi sarà un suono che rappresenterà anche la forza della vita.


Chi ha seguito la vicenda del crollo del Morandi, la sua demolizione e ricostruzione sa che ogni momento ha avuto delle coincidenze particolari, come la pioggia che è stata una costante, pioggia che all'inaugurazione del nuovo ponte ha lasciato il passo all'arcobaleno.


Ecco oggi S. è quell'arcobaleno che dà nuova forza non solo alla famiglia Altadonna ma a tutti i famigliari delle 43 vittime che devono ancora lottare per far emergere la verità e perchè chi ha sbagliato possa pagare veramente.


A tutta la famiglia Altadonna l'abbraccio mio e di tutta Primocanale.