cronaca

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14 agosto 2018. Una data che Genova e l’Italia intera, non può dimenticare. Il crollo di ponte Morandi alle 11.36 causò la morte di 43 persone e ha rappresentato un prima e un dopo. Il secondo docufilm della serie ‘Il ponte, 24 mesi tra dolore e speranza’, in onda martedì 4 agosto alle 8.00; 11.00; 14.00; 18.45; 20.45; 22.45, inizia così con un giorno, un mese e un anno che ha cambiato la vita del capoluogo ligure, stravolgendo la quotidianità di un’intera vallata la Valpolcevera ma non solo.



Il racconto di quel giorno inizia con il rumore incessante della pioggia che ha caratterizzato la prima parte della giornata. C’era un’allerta arancione per temporali ma nelle prime ore del mattino c’erano stati solo alcuni allagamenti nel savonese. L’attenzione a Genova era rivolta al pomeriggio per un consiglio comunale interamente dedicato alla discarica di Scarpino.

Poi un boato, il crollo. I primi messaggi in redazione alle 11.45 circa, la prima fotografia e l’unica decisione che si poteva prendere in una redazione: andare in onda anche se quello che sapevo era solo che una parte del Morandi era crollata. E’ iniziata così, qualche minuto prima di mezzogiorno, l’edizione speciale del tg di Primocanale che ha raccontato, minuto dopo minuto, cosa stava accadendo sul Polcevera in primis grazie alle foto e ai video dei telespettatori che abitavano a pochi metri dal ponte. Poi con le immagini in diretta dal luogo della tragedia. Abbiamo mostrato i soccorsi e poi il recupero dei corpi quando ormai era chiaro che non potevano esserci altri sopravvissuti. Una diretta andata avanti giorni, settimane.

Dopo il primo docufilm della serie dedicato alle 43 vittime il racconto di Primocanale di questi due anni non poteva che iniziare da quella data. Un giorno dove in molti si sono sentiti dei sopravvissuti perchè poteva esserci chiunque sopra o sotto quel ponte.

Venerdì in onda la terza puntata. Egle Possetti racconterà il suo 14 agosto 2018 e le lotte di questi mesi come presidente comitato ricordo vittime Morandi. Attraverso storie mai raccontate prima “conosceremo” sua sorella Claudia, suo cognato Andrea e i due nipoti Manuele e Camilla: tutti e quattro morti mentre andavano al mare per qualche giorno.