salute e medicina

Gli studi dimostrano la stretta correlazione tra un’alimentazione equilibrata e la prevenzione del cancro.
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Fondazione AIRC e gli olivicoltori di Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola insieme per il progetto ‘Un extra per la ricerca’, iniziativa pensata per sostenere il lavoro dei 5mila ricercatori AIRC e valorizzare il prodotto principe della dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva. Il progetto prenderà il via nel fine settimana del 7 e 8 dicembre in 40 cooperative e frantoi in tutta Italia. Per ogni bottiglia o lattina di olio novello distribuita in questi due giorni, i frantoi partecipanti, moltissimi anche in Liguria, destineranno 2 euro ai progetti di Fondazione AIRC. Inoltre su shop.airc.it sono già disponibili confezioni regalo di bottiglie da 500 ml di olio extravergine 100% italiano estratto a freddo. 

La collaborazione tra AIRC e gli olivicoltori di Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola è articolata in diversi appuntamenti per informare il pubblico sull’importanza di adottare comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro. Da tempo, siamo consapevoli che il fumo è il rischio evitabile che più incide sulla salute. Ma anche il cibo che consumiamo può influire ed essere un prezioso alleato per la prevenzione, se insieme riduciamo altri fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Alcuni tipi di tumore – in particolare quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata. Un numero crescente di studi scientifici sta dimostrando la stretta correlazione tra un’alimentazione varia ed equilibrata e la prevenzione del cancro. L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci.

I risultati di un recente studio italiano, sostenuto da Fondazione AIRC, hanno dimostrato in esperimenti di laboratorio che il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta, pubblicata sulla rivista Gastroenterology, è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta all’Università degli Studi di Bari: “L’olio extravergine di oliva tipico del nostro territorio è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute”.

Per conoscere tutti i frantoi liguri coinvolti nell'iniziativa, è possibile visitare il sito www.airc.it