cronaca

Ne fanno parte "in modo apartitico e apolitico" le associazioni di categoria
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Il 22 luglio da Genova partirà un corteo in direzione Roma. Camion, automezzi e pullman punteranno verso Montecitorio, il Ministero dei Trasporti e la sede di Autostrade per l'Italia. "Vogliamo arrivare con i camion sotto le finestre del Ministero per essere ricevuti e ascoltati dal ministro", si legge nella nota del neonato comitato 'Salviamo Genova e la Liguria'. “Non sono più sopportabili i danni che sta subendo il nostro territorio, ormai quantificabili in miliardi di euro e non possiamo più assistere inerti all’isolamento della nostra città e della nostra Regione ed alle pesantissime ripercussioni sulla vita economica e sociale del nostro territorio, già duramente provato da numerose e ripetute tragedie, senza una reazione di orgoglio e portare a Roma il nostro quotidiano dramma", prosegue la nota.

Il comitato chiede a Governo, Ministero dei Trasporti e Autostrade "risposte immediate per ottenere il risarcimento urgente dei danni necessario per difendere la continuità economica ed occupazionale del nostro territorio; ottenere un provvedimento di legge della massima urgenza che disciplini in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale le attività di ispezione ai fini della sicurezza sulla rete stradale e autostradale; definire un piano per attività di ispezione e manutenzione sulla rete autostradale ligure, articolato nel tempo, che consenta una utilizzazione del sistema infrastrutturale che non penalizzi l’intera economia regionale; attivare adeguate forme di comunicazione con cittadini e imprese al fine di fornire in tempo reale lo stato di avanzamento dei cantieri ed i programmi di intervento previsti nelle settimane e mesi; costituire un tavolo di lavoro tra Autostrade, Mit e rappresentanti del comitato con lo scopo di individuare un recovery plan finalizzato a ridurre i disagi alla mobilità e alle attività produttive che si dovessero paventare a seguito del perdurare della situazione in essere, tenuto conto dell’intero sistema infrastrutturale; continuità territoriale".

Del comitato 'Salviamo Genova e la Liguria' fanno parte "in modo apartitico e apolitico" tutte le associazioni di categoria del mondo produttivo, dei servizi e del commercio "che cercano di avere risposte che tardano ad arrivare". E’ così che Spediporto, Trasportounito Liguria, Assagenti, Assiterminal – Ass.ne Italiana Terminalisti Portuali – Confcommercio Genova, Confindustria Genova, CNA Genova e Liguria, Confetra Liguria, FAI-Conftrasporto Genova, Confartigianato Genova, Confesercenti Provinciale di Genova "hanno deciso di unire motivazioni e impegno per organizzare l'niziativa, che resta assolutamente aperta all’adesione di tutti coloro che vorranno partecipare, rappresentanti di tutte le categorie professionali, produttive, del lavoro, fino ai comuni cittadini possano sostenere con la loro partecipazione questa iniziativa", conclude la nota.