cronaca

Flash mob organizzato da "NonUnaDiMeno"
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Circa una 30ina di persone, fra le quali soprattutto donne, si sono riunite nel pomeriggio di sabato 23 ottobre per richiedere a gran voce il riconoscimento delle malattie uterine che colpiscono migliaia di donne in Italia e nel mondo. Una giornata di mobilitazione nazionale organizzata da "Nonunadimeno", moviemnto che tutela i diritti delle donne e che ha organizzato il presidio tenutosi sabaato in piazza De ferrari, così come in molte altre piazze italiane.


Una campagna di sensibilazzione che ha voluto dare voce alle tante
patologie nascoste ma presenti in tantissime donne, un dolore rappresentato poi dal colore nero dipinto sui teli bianchi indossate da cinque partecipanti. Poi la denuncia delle troppe spese economiche legate ai farmaci che gravano sulle spalle di chi è affetto da queste malattie, come lla vulvodinia, l'endometriosi o il dolore pelvico.


Tante le testimonianze gridate al microfono, intervallate dal suono di un tamburo:
fra chi racconta di aver subito un dolore insopportabile a chi confessa di essersi sentita a disagio con il proprio partner.  Le nostre malattie non vengono riconosciute né dallo Stato né dal sistema sanitario, abbiamo bisogno di un cambiamento - questa la richiesta che parte a gran voce da una delle voci ascoltate, che chiude in questo modo: non lamentiamo capricci ma chiediamo solamente i nostri diritti.