cronaca

Secondo la donna la discriminazione viene attuata attraverso il green pass
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 "Non c’è bisogno del green pass, non accettiamo vaccinati per una questione di sicurezza. Il personale non è vaccinato".


Queste alcune delle parole pubblicato su Facebook dal B&B di La Spezia e subito diventato virale, arrivando fino a mille e cinquecento commenti, per poi essere rimosso dal social network per aver infranto le linee guide della comunità. Sotto al post si sono fatte sentire tante persone arrabbiate e indignate, ma, allo stesso tempo, sono arrivate anche frasi e immagini di sostegno per la decisione del B&B 'anti-vax'.


Barbara, la titolare dell’affittacamere spezzino, ha voluto sottolineare a Primocanale che non è una discriminazione non volere persone vaccinate dentro al suo bed & breakfast, ma è per sicurezza: "Non c’è ancora la certezza che le persone vaccinate possano trasmettere o meno la malattia, per cui, ritengo opportuno attivarmi per la salvaguardia della salute di chi mi sta vicino. Per altro ci sono dichiarazioni di professori che attenstano la pericolosità di questo siero".


Alla domanda su come la donna potrà capire chi è stato vaccinato e chi no, risponde: "Direi dai commenti che si capisce benissimo che coloro che hanno deciso per la terapia non verranno. E’ una scelta che fanno e che palesano attraverso l’attacco che ha avuto il post".


"Vuole il caso che i più rabbiosi sono proprio coloro che hanno preso una posizione netta contro chi ha deciso di non ricorrere alla terapia, - ha voluto sottolineare - ed è lecito domandarsi il perché, visto che secondo loro non corrono alcun rischio".

Infine, la titolare ha voluto aggiungere che il post non è nato come una provocazione ma "Per porre una riflessione sulla discriminazione che viene attuata attraverso il green pass. Sono fermamente convinta che dobbiamo rivendicare libertà e diritti. Libertà che non può prescindere da ricatti o compromessi".