cultura

"Liguria in musica": progetto in collaborazione con i due Conservatori
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 “Liguria in musica”: così si chiamerà il nuovo progetto promosso dalla Direzione scolastica regionale della Liguria, in collaborazione con i due Conservatori della regione, Paganini e Puccini, i tre licei musicali e le 36 scuole medie liguri con indirizzo musicale.

Nel mirino circa 500 scuole liguri di ogni ordine e grado, private e paritarie: il via sarà dato da un questionario di 200 domande su come, quando e da chi viene impartita l'educazione musicale. Un questionario che sembra proprio rispondere alle esigenze dei giovani liceali ed essere il primo passo per portare più musica in classe.

Tra tutte le materie che si affrontano nei diversi indirizzi, quanto spazio viene dedicato alla musica? L'abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi provenienti da tutta la Liguria che hanno partecipato al Progetto Cantautori di Regione Liguria.

"Non è mai troppo!", esclama Giulia Berettieri del Liceo Classico Marconi Delpino di Chiavari. "Ci sono molti progetti che danno la possibilità di interessarsi alla musica, ma nei licei non c'è un'ora dedicata all'ascolto o alla pratica vera e propria. Sarebbe stressante aggiungere forse un'ora in più, ma di sicuro rappresenterebbe uno stimolo".

"Io faccio il classico e mi basta così com'è", ribatte un compagno, Lorenzo Siffredi, dal Liceo Giordano Bruno di Albenga.

Se infatti alle elementari e alle medie c’è l’ora di musica, una volta al liceo non vi sono ore dedicate all'approfondimento della sua storia o a delle vere e proprie analisi di canzoni, a meno che non si abbia scelto uno dei tre licei liguri musicali e coreutici, gli istituti Sandro Pertini e Gobetti a Genova e il Cardarelli a La Spezia. Istituti che saranno interessati da un investimento di circa 500 mila euro di fondi europei Pon (Programma operativo nazionale) per implementare l'offerta nella formazione musicale e acquistare nuovi strumenti, proprio grazie al bando di “Liguria in musica”. Il Pertini, che ha ricevuto 150 mila euro con un concorso europeo, sta progettando di allestire un laboratorio musicale con una sala di incisione.


Fare un’esperienza di studio di questo tipo è una decisione adatta per chi suona uno strumento o canta, ma la musica ha un linguaggio universale e offre numerosi spunti di riflessione che dovrebbero essere affrontati in classe. Attualmente, invece, la conoscenza viene affidata a professori attenti e appassionati o a progetti esterni come quello dei “Cantautori nelle scuole”. Progetto importante che ha visto coinvolte 13 scuole e che ha consentito ai ragazzi alcuni incontri con critici musicali e il musicista Federico Sirianni fino alla proiezione del film "Fabrizio De André-Il Principe libero", assieme a Dori Ghezzi e alcuni membri del cast. Ed è piaciuto molto agli studenti, che sperano sia solo il punto di partenza per il futuro.

"C'è poca attualità a scuola e dedicare del tempo per parlare di musica servirebbe per portare l'attualità in classe", commenta una giovane sempre del Liceo Classico Delpino. Sembra che il messaggio sia già arrivato a Regione Liguria che si sta già impegnando per realizzarlo e creare sempre più occasioni di questo genere.